Cioccolato

Cioccolato

In origine il cacao nasce nelle foreste dei bacini del Rio delle Amazzoni e dell’ Orinoco, ma era già coltivato in Messico e nell’ America centrale prima della scoperta dell’ America stessa.

La pianta del cacao, del genere Theobroma ( dal Greco cibo degli Dei”), nasce nell’ America tropicale grazie al clima favorevole caldo-umido messicano e ad un terreno ricco.

Da un ettaro di semi di cacao si ricavano circa 300 kg di prodotto commerciabile. Il seme di cacao contiene circa il 50% di grasso, chiamato “burro di cacao”, dall’ 1% al 4% di teobromina, dal 2,6% al 16% di tannini, dallo 0,07% a 0,36% di caffeina,il 15% di proteine, il 15 % di amidi; inoltre zuccheri e vitamine del gruppo B.

Gli Olmechi furono i primi coltivatori (1550-1400 a.C.) della pianta del cacao.

I Maya consumavano (250-900 d.C.) il xocoati, bevanda calda di fave di cacao frantumate e speziate.

Gli Aztechi elaborarono il xocoati(1400 d.C.) aggiungendo miele e vaniglia chiamandolo chocolatl.

A partire dal 1528 la pianta del cacao raggiunge l’ Europa.

Studi scientifici hanno dimostrato che per valore biologico e nutrizionale, questo succo è molto simile al latte materno visto che contiene la stessa percentuale di acqua, proteine, zuccheri, grassi, minerali e vitamine (in particolare quelle del Gruppo A, C e B).